Dal 27 al 30 ottobre si è svolto a Roma il 49° Convegno della Società Neurologica Italiana, nel corso del quale sono stati approfonditi molti aspetti di parecchie malattie neurologiche ( dal morbo di Alzheimer alle cefalee, dalla sclerosi multipla all’epilessia) con alcune sessione dedicate anche ai disturbi del movimento e alla distonia.
Nel corso di aggiornamento dedicato a “Semeiologia e diagnosi differenziale dei disordini del movimento” gli interventi, oltre che alla distonia, sono stati dedicati a “ Malattia di Parkinson e parkinsonismi”, “Tic,corea e mioclono”, ”Disordini del movimento funzionali”, “ Cognitività e disordini del movimento”,” Sonno e disordini del movimento”.
Il prof. Giovanni Defazio (Policlinico Universitario Monserrato di Cagliari) ha parlato specificamente di distonia, evidenziando che in assenza di biomarcatori la diagnosi può solo essere clinica, con rischio però di confusione con altri disturbi, ad esempio tic o tremori non distonici o cause ortopediche; il gesto antagonista è molto utile per una diagnosi perché si trova solo nelle distonie focali. Ha auspicato la creazione di un meccanismo robotico che possa sostituire il gesto antagonista.
Maria Carla Tarocchi vicepresidente di A.R.D. ha partecipato al Convegno allestendo un desk informativo, presso il quale i neurologi hanno potuto avere le nostre brochure sulle varie forme di distonia ed anche chiedere ulteriori chiarimenti su questa malattia, purtroppo talvolta poco conosciuta anche tra gli stessi neurologi.
Dal 2012 A.R.D consegna un premio in occasione del Congresso, riservandolo a giovani neurologi che abbiano presentato uno studio su un particolare aspetto della malattia. Quest’anno i premi sono stati 2, di 1000 € ciascuno, e sono stati scelti da una commissione di neurologi della SIN.
I premiati sono stati la D.ssa Paola Imbriani (Policlinico Universitario di Tor Vergata di Roma) che ha presentato “Precoci alterazioni strutturali e funzionali di plasticità in un periodo di suscettibilità nello striato di distonia DYT1” e il Dr.Sabino Dagostino ( Policlinico Universitario Monserrato di Cagliari) con “Gesto Antagonista nella Distonia Task Specifica”.
Lo studio della D.ssa Imbriani vuole valutare se le alterazioni della plasticità sinaptica in presenza della mutazione del gene D1TY avvengono precocemente oppure più avanti nel tempo come cambi di adattamento; quello del Dr. Dagostino si impernia sul gesto antagonista nel crampo dello scrivano ed evidenzia come esso possa efficacemente far distinguere il tremore distonico da quello non distonico.
La nostra Associazione ritiene che questi premi siano molto utili per diffondere la conoscenza della malattia e per stimolare nuove ricerche al riguardo; per questo continueremo a proporli, sperando che molti giovani neurologi si dedicheranno allo studio della distonia.
La D.ssa Paola Imbriani
Il Dr. Sabino D’Agostino